
1. - La santità che regnava nella casetta di Nazareth veniva ogni giorno alimentata dalle pratiche religiose, comandate dalle leggi di Mosè. Tra le varie pratiche si prescriveva a tutti gli uomini validi di recarsi a Gerusalemme tre volte all'anno: per la Pasqua, la Pentecoste e nella festa dei Tabernacoli. Le donne vi andavano per devozione; e la Vergine Maria si accompagnava a San Giuseppe, portando seco Gesù.
Nella casa di Nazareth si amava molto, e per questo si pregava anche molto. S. Agostino dice che pregare è amare!
Quindi se veramente ami il tuo profitto spirituale, come puoi disinteressarti dell'orazione?.. S. Giuseppe ha pregato, la Vergine ha pregato, tutti i Santi hanno pregato! Gesù stesso te ne ha dato l'esempio! E tu quali preghiere reciti ogni giorno?... Che attenzione vi metti?... Quale fervore e quale amore vi porti?... Esaminati bene su questo punto, e risolvi di pregare con maggior impegno.
2. Gesù aveva compiuto il dodicesimo anno di età e, secondo l'uso, Giuseppe e Maria lo condussero con loro a Gerusalemme per la Pasqua. Terminato il periodo della festa, se ne ritornarono, ma Gesù si sottrasse alla vigilanza materna, e rimase nel Tempio (Luca 2, 44). Secondo l'uso degli Ebrei, gli uomini viaggiavano separati dalle donne, e per questo la Vergine credette che il figlio fosse con Giuseppe: soltanto quando le comitive si riunirono, essa si accorse di averlo smarrito.
Il più gran male che possa incoglierti è quello di perdere Gesù col peccato mortale. Ma anche se non lo perdi interamente, potresti smarrirlo!... In due modi si può smarrire il Signore: quando alle attrattive di Dio si preferiscono quelle delle creature, e quando insensibilmente ci si rallenta nell'esercizio della vera pietà. Ti pare di averlo smarrito per questi motivi? Se fosse mai così, non fermarti in lamenti vani ed inutili. Per ritrovare Gesù bisogna pregare, e pregare con fervore, con perseveranza. Cosa farai tu?... Chi non si stanca di pregare, verrà esaudito.
3. - Appena la Vergine si accorse dello smarrimento di Gesù, non ebbe più pace, e senz'altro rifece la via ritornando a Gerusalemme e ricercandolo tra parenti ed amici. Maria non poteva reggere senza il suo Figlio. Mille timori assalirono il suo cuore!... Un velo di mistero le paralizzava l'anima e rendeva vano ogni tentativo di ritrovare lacalma! Perdendo Gesù, essa aveva perduto tutto, e questo pensiero le causava amara desolazione!
Se Maria, com'era solito in lei, avesse potuto avere una chiara visione dell'avvenimento, avrebbe compreso che nulla vi era da temere; ma il dubbio di non poter ritrovare più Gesù, unico scopo della sua vita, l'affliggeva tanto, da sentirsi la più abbandonata! E tu non ti commuovi?... Pensa alla Vergine: non un lamento esce dalle sue labbra..., ma il suo mesto atteggiamento, i suoi sospiri, le sue lagrime, tutto ti dice che si trova oppressa dal più vivo dolore.
Tuttavia, quantunque stanca, non si abbandona all'inazione, ma continua a cercare il suo Gesù! E quando tu provi aridità di spirito, e quando resti quasi insensibile alle soddisfazioni spirituali, come agisci? Sei egualmente fedele ai tuoi doveri di pietà?... Pensa, e risolvi.
PROPOSITO: Stabilisci le preghiere che farai ogni giorno.
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