SANT'AGATA VERGINE E MARTIRE

Pubblicato il 8 febbraio 2025 alle ore 16:06

La città di Catania ha l'onore di aver dato i natali a questo mistico fiore reciso dalla bufera nella persecuzione di Decio nell'anno 251, lo affermano con certezza i documenti che narrano il martirio della Santa tanto amata.

Discendente d'illustre famiglia, nel fiore dell'età si era consacrata a Dio col voto di perfetta castità. Ma Quinziano, pretore della Sicilia, conosciutane la bellezza e l'immenso patrimonio, decise di sposarla, e vedendo che non riusciva con le lusinghe, pensò di saziare almeno la sua avarizia valendosi dei decreti imperiali allora pubblicati contro i Cristiani. Agata venne arrestata e per ordine del duce consegnata ad una donna malvagia di nome Afrodisia la quale, colle sue figliuole che menavano pure una vita scandalosa, aveva l'incarico di condurla poco per volta al male.

A nulla giovarono contro la giovane vergine le arti di quella spudorata megera, tanto che dopo un mese abbandonò la scellerata impresa.

Quinziano, informato dell'insuccesso, richiamò Agata al tribunale, e con tono benigno le disse: « Come mai tu che sei nobile ti abbassi alla vita umile e servile dei Cristiani? "Perchè, disse ella, sebbene io sia nobile, tuttavia sono schiava di Gesù Cristo." Ed allora, continuò il giudice, in che consiste la vera nobiltà? "Nel servire Dio" fu la sapiente risposta. Egli irritato dalla fermezza della martire, la fece schiaffeggiare e gettare in carcere.

l giorno seguente Quinziano trovando in Agata non minore coraggio di prima, la fece stendere sul cavalletto, e più crudele di una belva, comandò che le fossero strappate le mammelle con le tenaglie. Dopo l'esecuzione dell'ordine feroce la fece rimettere in carcere vietando a chiunque di medicarla o di darle da mangiare. Ma Iddio si burla dell'arroganza e dei disegni umani; infatti in una visione apparve ad Agata l'Apostolo S. Pietro il quale, confortatala ricordandole la corona che l'attendeva, fece su di lei il segno della croce e la guarì completamente.

Non si può descrivere la sorpresa e insieme la bile di Quinziano quando, dopo quattro giorni, fatta di nuovo condurre Agata al tribunale, dovette constatare la prodigiosa guarigione. Al colmo della rabbia, preparato un gran braciere, in cui ai carboni ardenti erano mescolati cocci di vasi, vi fece stendere sopra e rigirare la vittima. Ad un tratto, mentre i carnefici compivano quell'orribile ufficio, un terribile terremoto scosse la città, e fra le altre vittime seppellì pure due intimi consiglieri del pretore. Frattanto tutta la città spaventata, cominciò a gridare che quello era un castigo di Dio per la crudeltà usata verso la sua serva e tutti correvano tumultuando verso la casa del pretore, il quale al sentire lo schiamazzo della folla, temendo che gli fosse tolta di mano la preda, nascostamente la rimandò nel carcere. La martire stremata di forze, ma lieta di aver consumato il suo sacrificio, in un supremo sforzo, congiunte le mani, così pregò: « Signore mio Dio, che mi avete protetto fin dall'infanzia ed avete estirpato dal mio cuore ogni affetto mondano e mi avete dato forza nei patimenti, ricevete ora in pace il mio spirito ». Ciò detto chiudeva per sempre gli occhi alla luce del mondo.

 

PREGHIERA TRADIZIONALE

O gloriosa Vergine e Martire sant'Agata, voi che sin dalla prima età consacraste a Dio la mente e il cuore, voi che imitaste l'Agnello immacolato nella esimia purezza della vita, nell'esercizio delle più eroiche virtù e nella lotta gloriosa del martirio; deh! pregate per noi, otteneteci di rassomigliarvi. Che la fede divina illumini la nostra mente e muova le nostre azioni! Che siamo dappertutto cristiani, senza rispetto umano! Che otteniamo per i vostri meriti, il trionfo sulle nostre ree passioni e sugli assalti di satana! Che raggiungiamo il fine per cui Dio ci creò e ci redense, la beata corona del Paradiso. Così sia.

ALTRE PREGHIERE

PREGHIERA A SANT'AGATA

O gloriosa sant'Agata, che per non tradire la fede giurata a Gesù, generosamente sprezzaste tutte le offerte del governatore Quinziano, quando vi cercò in sposa e protestaste con coraggio di voler subire tutti i supplizi anziché rinnegare la vostra fede, fate che l'interesse ed il rispetto umano non ci portino a violare i nostri santi propositi. Voi che sapeste serbarvi immacolata in mezzo alle tentazioni più pericolose e violente, otteneteci dal Signore la grazia di resistere sempre coraggiosamente agli assalti del demonio e fate che ci gloriamo sempre di essere seguaci del Crocifisso, disposti a soffrire anche la morte piuttosto che offenderlo menomamente. Così sia

PREGHIERA A SANT'AGATA PER OTTENERE UN GRAZIE

Sant’Agata, donna di valore, dalla tua sofferenza siamo stati spinti a chiedere le tue preghiere per quanti di noi soffrono per un tumore al seno.

Ti affidiamo (dire il nome o i nomi), e ti chiediamo di intercedere per lui/lei/loro. Dalla tua dimora nella gioia della vita eterna – dove tutte le ferite sono guarite e tutte le lacrime asciugate –, prega per (dire il nome o i nomi) e per tutti noi. Prega Dio perché ci doni la sua santa benedizione per la salute e la guarigione.

Ricordiamo che sei stata vittima della tortura e che hai imparato in prima persona la crudeltà e la disumanità degli uomini.

Ti chiediamo di pregare per il nostro mondo. Chiedi a Dio di illuminarci perché possiamo raggiungere la pace e la comprensione.

Chiedigli di inviarci il suo Spirito di serenità, e chiedi il suo aiuto per aiutarci a condividere quella pace con chiunque incontriamo.

Da quello che hai imparato dal tuo percorso di dolore, chiedi a Dio di donarci la Grazia di cui abbiamo bisogno per rimanere santi nelle difficoltà, non permettendo alla nostra rabbia o alla nostra amarezza di prevalere.

Prega perché possiamo essere più pacifici e più caritatevoli, e perché possiamo creare nel luogo in cui siamo e nella nostra epoca un mondo di giustizia e di pace.
Amen.

 

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