
1. - Cesare Augusto pubblicò un editto che obbligava tutti i suoi sudditi a recarsi alla propria città di origine per il censimento. Giuseppe della regale famiglia di Davide dovette andare a Betlemme, sede dei suoi gloriosi antenati.
Maria seguì il suo Sposo (Luca 2, 15). L'editto imperiale fu considerato dalla Vergine come una disposizione di Dio, giacché sapeva che in Betlemme sarebbe nato il Salvatore del mondo, e che perciò ottemperando insieme a S. Giuseppe al comando dell'autorità civile e seguendo le ispirazioni divine, concorreva all'adempimento dei divini misteri.
Così si corrisponde alle divine ispirazioni: senza esitare, e con la massima prontezza. Il Signore non le nega a nessuno queste sue ispirazioni, e non le ha negate neppure a te. Quel pensiero che ti suggeriva di essere più raccolta... più mortificata con gli sguardi... con le parole..., quel desiderio di pregare con più fervore..., quel rimorso dopo il peccato..., quella pace che godesti dopo aver vinta quella tentazione..., erano tutte ispirazioni del Signore.
Come vi hai corrisposto?... Per avanzare nella vita spirituale bisogna far tesoro anche di queste. E tu, cosa pensi di fare? Supplica la Vergine che ti ottenga molte sante ispirazioni, e prometti di seguirle fedelmente.
2. Da Nazareth a Betlemme vi era un cammino di tre giorni tra i monti e per vie aspre e difficili. Si aggiunga il rigore della stagione invernale, la estrema povertà degli sposi, la delicatezza della Vergine, il suo stato... Eppure non si discute, ma unicamente si pensa ad ubbidire. Così Maria preventivamente si mostra al mondo in tutto simile al suo Unigenito.
Anima devota, offri un affetto, un pensiero di pietà a questa umile Verginella in tanto disagio! Approfitta della lezione che ti presenta col suo esempio. Vedi quanto le costa l'adesione alla ispirazione di Dio? Ciò non di meno, Maria docilmente obbedisce! E quando tu provi un po' di noia, di aridità o svogliatezza nei tuoi doveri, li eseguisci egualmente nel miglior modo possibile, o li trascuri?... Quale violenza adoperi per vincere la riluttanza, la stanchezza che, forse, alle volte provi nella pratica della tua vita spirituale?... Non renderti infedele per un po' di sacrificio! Ripara il passato, promettendo esattezza e diligenza in tutti i tuoi doveri di pietà.
3. - Nonostante le gravi difficoltà e la naturale indisposizione. Maria intraprese il lungo viaggio tutta serena e ilare in volto, tranquilla nel cuore, composta nella persona, tanto che pareva non avvertisse gli incomodi e i disagi! Seguila: se parla, le sue parole sono espressioni di lode al Signore; se sospira, sono sospiri di amore; se tace, è per elevarsi alle più alte contemplazioni celesti !Ecco come si completa la fedeltà alle ispirazioni del Signore: dissimulando all'esterno ogni interna difficoltà! Le tue parole non siano espressioni di rammarico ; i tuoi sospiri non siano sospiri di un'anima abbattuta; il tuo stesso tacere non sia un silenzio dispettoso. Hai nulla da osservare, su questo, nella tua condotta?... Pensa che è un ottimo esercizio di vita spirituale il frenare le interne ripugnanze, conservando in ogni difficoltà ilarità di volto, tranquillità
di cuore e compostezza nella persona.
PROPOSITO: Ascolta le sante ispirazioni per seguirle con prontezza e con generosità.
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