8. Privi di alloggio

Pubblicato il 15 gennaio 2025 alle ore 17:31

1. - Maria e Giuseppe, dopo il penoso viaggio, giunsero a Betlemme. L'editto di Cesare aveva portato là una moltitudine di ospiti, tanto da non lasciar modo di trovare un ricovero per i santi Sposi. Non valsero le ricerche, le preghiere e le insistenze di Giuseppe: da tutti riceveva una ripulsa. Che pena per quei due santissimi Cuori! Anima devota, compiangi con la Vergine la durezza di cuore dei Betlemiti e supplica Maria che accetti ospitalità nel tuo cuore! Il rifiuto poi di quelle genti, ti ricordi gli innumerevoli cristiani che ostinatamente respingono il Signore.

Saresti tu pure nel numero di costoro?... Ebbene rimedia, e in compenso proponi che quanto farai o soffrirai oggi, tutto sia in riparazione dei tuoi peccati e delle offese che il Signore riceve da tanti cattivi cristiani.

 

2. - E' certo che, per quanto fossero occupati i posti in Betlemme, con un po’ di scomodo, anche Maria e Giuseppe avrebbero potuto ricoverarvisi. Ah, se i santi coniugi fossero stati ricchi e potenti, i Betlemiti avrebbero ben trovato modo di alloggiarli anche a costo d'ogni sacrificio!.,. Ma per un povero falegname, per una donna del popolo, nessuno volle scomodarsi. Persino i conoscenti e gli amici rifiutarono di accoglierli nelle loro case!

Ecco, anima devota, come tratta il mondo. Finche trova in te qualche cosa che gli torna utile, ti ricolma di riguardi e di riverenze; ma quando ha finito di sfruttarti, ti volta le spalle e ti disprezza. Il mondo ti si presenta in veste di amico, ma è traditore. Non fidarti mai delle cortesie mondane. Non vedi anche oggi, come il mondo tratta il Signore? Fuggi dunque ogni mondanità, e rivolgi ora una preghiera alla Vergine per i poveri peccatori, proponendoti di ripeterla anche nel corso della giornata.

 

3. - Era calato il giorno, le tenebre della notte cominciavano ad avvolgere la natura e tutt'intorno spirava mestizia e squallore. Maria avvertita, ma nel suo cuore soltanto, che si avvicinava l'ora di dare alla luce il Salvatore, era più che mai triste; non per sé, ma perché ancora era senza un tetto che ospitasse il Redentore del mondo!...

Quanta tristezza nel cuore di Maria! Essa vorrebbe anche oggi portare Gesù in tutti i cuori, ma tanti infelici ripetono la ripulsa: "non vi è posto". Oh ingratitudine umana! Conforta il cuore della Vergine, offrile tutto il tuo amore e stabilisci qualche particolare ossequio da praticare in suo onere intercedendo per i peccatori.

 

PROPOSITO: Al suono delle ore ripeti il saluto: Ave Maria.

Aggiungi commento

Commenti

Non ci sono ancora commenti.

Crea il tuo sito web con Webador