12. La Circoncisione di Gesù

Pubblicato il 22 gennaio 2025 alle ore 17:15

1. - Era giunto l'ottavo giorno dalla nascita del Figlio della Vergine e, in ottemperanza alla legge mosaica, il Divin Pargoletto veniva sottoposto al rito doloroso della circoncisione (Lc 2, 21). Il Signore lo aveva prescritto per tutti i bambini d'Israele, quale segno di colpa (Gn 17,10). Maria sapeva che il suo Bambino non vi era tenuto, ma pienamente conformata ai voleri divini, vi sottomise il suo Unigenito.

Come vedi, anima devota, il rito era doloroso ed umiliante: fu quindi un sacrificio per il Figlio e per la Madre. Ma Iddio voleva così, e si ubbidì. Ecco la lezione anche per te : la vera vita spirituale voluta da Dio, non consiste in alcune pratiche che costano poca fatica, e neppure nell'esercizio delle virtù che non arrecano disturbo, bensì nel sacrificio... Ebbene, quando il dovere lo esige, sei tu pronta a sacrificare le tue passioni?,.. Le conosci le passioni che più ti tiranneggiano?... Pensaci, e prega la Vergine che t'impetri il coraggio di mortificarle.

 

2. - La cerimonia della circoncisione si eseguiva nella casa paterna con l'intervento dei genitori: anzi il padre o qualche stretto parente ne era il ministro. Pertanto, nel giorno stabilito, Maria, la cui fortezza era pari all'amore, dominando se stessa, tenne il Pargoletto sulle braccia, e S. Giuseppe, con mano tremante, compì il rito della legge.

Chi potrà descrivere la ferita che ne riportarono i cuori di quei santi Sposi? Tutto, in questo fatto, parla di generosità nel sacrificio.

Anima devota, non vorrai tu pure sottostare generosamente a qualche sacrificio per amore di Gesù?... Tra le varie passioni che bisogna vincere, ve ne ha una che dicesi predominante, perché più delle altre inclina al male. Qual è la tua passione predominante?... Cosa hai fatto fin qui per combatterla?... Risolvi di essere più forte e decisa, da ora innanzi, per mortificarla per amore di Gesù.

 

3. Col rito legale della circoncisione erasi compiuto il primo atto di obbedienza e di sottomissione dell'Uomo-Dio al suo Eterno Genitore. La Vergine Madre contemplò afflitta il suo Unigenito trattato da peccatore. Tutto questo, e il sangue che si versò, richiamarono alla mente di Maria la dolorosa vita e la tragica fine che era riservata al suo Pargoletto. Essa ne conosceva tutti i particolari e questo aggiungeva in lei dolore a dolore...

Anima devota, tu che sei tanto affezionata alla Madonna, non prenderai parte al suo dolore? Avvicinati in ispirito a Maria tanto mesta, rivolgi a lei una parola di pietà e prometti di consolarla. Vuoi darle un conforto gradito? Esamina il tuo cuore... Vedi quanti desideri difettosi, quanti affetti terreni, quante inclinazioni disordinate... Ebbene, con la mortificazione, ferisci, spezza, squarcia ciò che maggiormente si oppone alla tua vita spirituale, ed offrirai un vero conforto alla Vergine.

 

PROPOSITO: Sii attenta a mortificare la tua passione predominante.

Aggiungi commento

Commenti

Non ci sono ancora commenti.

Crea il tuo sito web con Webador