
1. - Trascorsi i quaranta giorni dalla nascita di Gesù, la Vergine col Pargolo Divino e S. Giuseppe si recò al Tempio di Gerusalemme per un atto eroico di obbedienza: la legge di Mosè prescriveva la purificazione ad ogni madre considerata, dopo la nascita del bambino, come immonda (Luca 2, 22). Data la sua singolare maternità. Maria sapeva bene che non era soggetta a quella legge, ma per la pubblica edificazione, si ritenne obbligata, ed obbedì dimenticando se stessa e i suoi privilegi.
Bell'esempio per un'anima che vuole progredire nella via della virtù! Sei tu sottoposta ad una qualche legge particolare di obbedienza ? Confronta la tua condotta con quella di Maria. Quanti motivi per trovarti confusa e provvedere al tuo avvenire!... Sii diligente anche nell'osservare quelle norme che, se non sono vere leggi, servono pur sempre ad alimentare la tua vita spirituale e giovano per il buon esempio. Come ti comporti? Sei di edificazione in casa..., in società..., in chiesa..., per le vie..., nel vestire?..., nel parlare?... Vi è in te nulla da correggere?
2. Maria, giunta al Tempio, si fermò nel primo atrio, confusa con le altre madri, in attesa che venisse il suo turno per la cerimonia. Esternamente la Vergine non si distingueva dalle altre donne, se non per la sua singolare modestia!...
S'inginocchio davanti all'altare, ed il sacerdote offrì anche per lei, oltre il sacrificio di adorazione, anche quello per il peccato.
Anima devota, vedi la Vergine in atto di penitente tra quelle donne peccatrici! Chi la riconosce per la Vergine delle Vergini?... Impara a disprezzare l'opinione del mondo ! Ti senti forse isolata?... Si ha forse per te della noncuranza?... Non si crede forse alla tua virtù?... Poco importa: ti conosce Iddio, e tanto basta! Avrai così modo di purificarti maggiormente! Attendi pure, senza stancarti, a praticare anche le più piccole cose; da sempre il buon esempio, e se subirai qualche umiliazione, coraggio! Ti rassomiglierai maggiormente alla Vergine nell'onorare la santità di Dio! Prega e confida!
3. - La legge della purificazione non era per la Vergine un dovere, ma divenne una pura umiliazione da lei sofferta volontariamente. Essa era senza peccato, innocentissima, e presentò l'offerta per il peccato!... Era monda, e comparve immonda, nascondendo la gloria della sua verginità prodigiosa!... Se al saluto dell'Angelo, per timore di perdere la verginale purezza, la Vergine si accorò tanto, quale pena avrà provato comparendo in pubblico come donna ordinaria e come bisognosa di purificazione?...
Approfondisci un momento questa umiliazione di Maria!... Se essa innocente l’accetta, tu peccatrice non vorrai riparare le tue mancanze astenendoti anche dai piccoli difetti, specialmente alla presenza di altri?... Quel poco di umiliazione o di sacrificio che avessi a subire, sarebbe un grande conforto per la Vergine! E tu avrai cuore di negarglielo? Pensa su quale difetto potresti usare maggiore vigilanza.
PROPOSITO: Attendi a praticare le piccole virtù e a fuggire i piccoli difetti.
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