
1. - Maria e Giuseppe, osservate le prescrizioni della legge, stavano per uscire dal Tempio quando sopraggiunse un vegliardo per nome Simeone. Era questi un uomo giusto e timorato di Dio, che viveva nella aspettazione del Messia.
Guidato dallo spirito del Signore al Tempio, prese nelle sue braccia il Bambino Gesù, benedisse Iddio e chiese di morire in pace, poiché i suoi occhi avevano veduto il Salvatore del mondo (Lc 2, 29 ss.).
Considera, anima devota, le virtù che meritarono a Simeone la grazia di vedere esaudito il suo desiderio. "Egli era giusto", cioè osservava tutti i precetti della legge; oggi si direbbe: osservava i comandamenti di Dio e della Chiesa.
E' il migliore elogio che possa meritare un cristiano. Si può dire altrettanto di te?... Il vecchio Simeone era "timorato di Dio", cioè aveva il filiale timore di dispiacere a Dio e l'attenzione premurosa nel soddisfare tutti i minimi desideri del Signore. Sei tu pure delicata e premurosa nei tuoi piccoli doveri?...
2. Il vecchio Simeone, dopo aver ricevuto da Maria il Divin Bambino e benedetto il Signore, profetizzò: "Ecco che questi è posto a rovina e risurrezione di molti in Israele; e per segno di contraddizione" (Lc 2, 34). Giuseppe e Maria udirono con grande commozione le parole del santo vegliardo ; quelle parole furono per essi un lampo più vivo che aumentò la loro ammirazione. Pensa con quanta compiacenza la Vergine Madre avrà udito le parole che preannunciavano la risurrezione di molti in virtù dei meriti del suo Gesù! In quel momento Maria diede uno sguardo di predilezione a quelle anime che sarebbero state chiamale ad uno speciale amore verso Gesù, e ad una speciale somiglianza con lui. Ti sembra che tra quelle abbia potuto riscontrare anche l'anima tua?... Se non fosti nel passato nel numero di quelle anime fedeli, perché almeno non cerchi di entrarvi adesso?... Cosa è che ti fa esitare?... Prega la Vergine che ti renda degna di arrivare presto tra le anime amanti di Gesù!
3. La parola che fece gioire il cuore della Vergine considerando le anime fedeli, fu anche motivo di dolore allorché lo stesso santo vegliardo, restituendo il Bambino, disse alla Madre: "Ed anche l'anima tua sarà trapassata dalla spada!" (Lc. 2, 35) Così in un medesimo istante, mentre si esaltavano le glorie del Salvatore, si predisse a Maria il martirio della sua anima!
Il vecchio Simeone nulla aveva detto che Maria già non conoscesse, ma chi potrà misurare l'intensità della pena da lei provata nel sentirsi ripetere espressioni così significative?... Sì, Gesù porterà consolazioni a tutti, ma sarà causa di grande dolore alla Madre sua! Rifletti ai giorni tristi che dovette passare la Vergine. Tutta la sua vita può dirsi un continuo martirio... Compatiscila per questo dolore che la terrà sempre immersa nella più grande desolazione!
Prometti di consolarla nella sua afflizione, temperando i sospiri di Maria con atti di amore a Gesù. Ne fai spesso di questi atti di amore?
PROPOSITO: Chiedi al Signore la virtù di amare il dolore.
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