
1. - Gesù Cristo era già verso la fine del sesto lustro di sua vita, e la Palestina tutta risuonava della voce di Giovanni Battista, che invitava gli animi alla penitenza, perché era imminente la venuta del sospirato Messia (Matteo 3, 11).
Questa voce giunse di certo all'orecchio della Vergine, recando al cuore di lei sommo gaudio per i frutti che riportava il santo precursore con l'esempio e con la parola !
La penitenza è un dovere anche per te, anima devota. E' Iddio che te lo comanda. Dopo il peccato. Dio intimò all'uomo la penitenza, e Adamo la praticò per 900 anni! Gesù Cristo ha detto: " Se non farete penitenza, perirete tutti; " (Luca 13, 5). Per accontentare i sensi tutti sono pronti, ma per imporsi qualche rinuncia o sacrificio, si ripete: Non mi sento... non posso! A chi hai dato ascolto tu finora? Che penitenze vai praticando?... Osservi almeno i digiuni e le astinenze prescritti dalla Chiesa?.... Che cosa potresti fare di più per essere motivo di gaudio alla SS. Vergine?...
2. Sei mesi circa erano passati da che Giovanni Battista predicava la penitenza e battezzava, quando a Nazareth nella povera casa della Vergine, avveniva una scena commovente. "E' tempo che io mi occupi delle cose del Padre mio, disse Gesù alla sua santa Madre, poiché è giunta l'ora di farlo conoscere ed amare da tutti gli uomini ". E Maria rinnovò il suo doloroso fiat: " Si faccia secondo la tua parola!.. " Gesù lasciò allora la vita nascosta, si presentò al suo Precursore per ricevere il battesimo di penitenza, e si ritirò nel deserto per 40 giorni, che trascorse in assoluto digiuno (Matteo 4, 1-2).
S. Giovanni dava un battesimo di penitenza. Gesù non ne aveva bisogno, ma rappresentando 1' umanità peccatrice, volle riceverlo perché quella cerimonia simboleggiava la distruzione dei tuoi peccati nel suo Sangue. Ringrazia Gesù di tanta bontà! E se il Signore ha accettato di fare penitenza per i tuoi peccati, sarai tu insofferente -li ogni piccolo sacrificio?... Pensa un momento: nel riposo, nel cibo, negli sguardi, nei divertimenti..., non potresti fare qualche mortificazione volontaria ?
3. - Nessun figlio amò mai la propria madre come Gesù; né madre alcuna amò i propri figli come la Vergine amò il suo Unigenito. Epperò il distacco di Maria da Gesù fu il più doloroso. Una stretta di angoscia trafisse il cuore di questa tenerissima Madre, e amare lagrime sgorgarono dagli occhi suoi! Ormai il Divin Figlio si avvicinava al sacrificio! Tuttavia la Vergine, con animo forte, per amore di Dio e per amor nostro, ripetè il "fiat" di trent'anni addietro !
Contempla, anima devota, la Vergine rimasta sola in quella casetta testimone di tante meraviglie ! Che pena per il suo cuore immacolato! Avrebbe ben volentieri seguito il suo Figliuolo, ma non era volontà di Dio, e Maria si sente desolatissima. Quanto sei costata anche tu alla Vergine!... Non dimenticare dunque mai i gemiti della Madre tua
celeste. Prometti che le terrai sempre compagnia come figlia affezionata e che mai l'abbandonerai. Sii fedele alle tue piccole penitenze per la Vergine, soffri con lei, vivi ricordando le sue pene, e Maria ti salverà!
PROPOSITO: Esercitati oggi nella pratica di piccole penitenze.
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