30. Il supremo addio a Gesù

Pubblicato il 7 aprile 2025 alle ore 18:55

1. Il Vangelo, parlando della Passione del Signore, ricorda la Vergine soltanto ai piedi della Croce. Però è pensiero dei Padri e Dottori della Chiesa che Maria alla fine della vita pubblica di Gesù, abbandonato Nazareth, si ritirasse nella casa di Lazzaro in Befania, a breve distanza da Gerusalemme, per essere più vicina al suo Divin Figlio. Nuove scene di dolore le si preparavano, ma l'amore, mirabilmente accresciuto nel di lei cuore, la rese più pronta ad incontrarle.

Quale confusione per quelle anime che rifuggono dal più leggero incomodo, né vogliono saperne di sacrifici per amore di Dio, mentre poi ne incontrano tanti per amore delle creature! E tu, sei convinta che non è degno del Cielo, se non chi combatte e vince per amore di Dio?... Presumi forse di essere pia e sinceramente devota, senza conformarti a Gesù e a Maria nella via dei patimenti?... Umiliati, e prega la Vergine che ti faccia maggiormente sentire l'amore a Gesù.

 

2. - Era giunta la mattina del giorno corrispondente al nostro giovedì santo, e Gesù si recò a Betania per dare l'estremo salato alla Madre sua ed avere il di lei consenso alla Passione. " La gloria del Padre Celeste, la salute del mondo esigono, o Madre, che io vada a consumare il mio sacrificio ; chiedo il tuo consenso, che non vorrai negarmi!... " Con queste parole il migliore dei figli si licenziò dalla più affettuosa delle madri!

Quale di questi due cuori avrà più sofferto? Sarebbe vano il tentare di descrivere una scena così pietosa! Soltanto una profonda meditazione potrà dartene una piccola idea!... Figurati presente a quell'intimo colloquio di Gesù con la Madre sua; penetra col tuo affetto di figlia e serva devota della Vergine, in quei santi Cuori..., e per l'amore che nutrì verso di essi, vinci tu pure la debolezza della tua natura, la fiacchezza del tuo carattere, per compiere ad ogni costo il tuo dovere. Implorane da Dio, per intercessione di Maria, l'aiuto necessario.

 

3. Il consenso che Gesù chiese alla Vergine Madre per andare a patire, non era un atto di stretta necessità, ma di pura convenienza, e Maria, almeno implicitamente, lo aveva dato da tempo. Siccome però essa, per divino consiglio,

doveva essere la Corredentrice del mondo, era del tutto conveniente, che anche in modo esplicito e deliberato acconsentisse alla passione e morte del Figlio. Quale ferita aprì quell'addio nel cuore amantissimo di Maria!

Liberare la tua anima dalle abitudini difettose, fuggire certe occasioni pericolose, vincere le tue eccessive delicatezzenon sono per te atti di sola convenienza, bensì di stretta necessità. Spesso l'anima tua si è trovata e si troverà in questa alternativa: o tradire il dovere, o affliggere il cuore. A quale parte hai piegato, o piegherai la tua volontà?...

Oh, Vergine Santa, ottenetemi da Gesù la; forza di non lasciarmi mai vincere alle minacce dei miei spirituali nemici!

 

PROPOSITO: Rinuncia oggi a qualche particolare comodità.

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